Chiara ha 19 anni e vive a Fagnano Olona. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico “Paolo Candiani” di Busto Arsizio, è iscritta al primo anno del corso di laurea in Comunicazione e Società allUniversità degli Studi di Milano. Chiara ha scelto di intraprendere un percorso di servizio civile e di farlo presso il nostro Istituto, con gli alunni della scuola secondaria di I grado. 

Il bando per realizzare il servizio civile presso la nostra scuola è di nuovo aperto! Il progetto si chiama “Una scuola in cammino” e mette a disposizione 4 posti per effettuare una esperienza con i bambini della scuola primaria, i ragazzi della scuola secondaria e gli allievi del CIOFS. I requisiti? Avere un’età compresa tra 18 e 29 anni e non avere già prestato servizio civile in passato. Tutte le informazioni per l’adesione a un progetto sono disponibili a questo link: https://www.mgslombardiaemilia.it/servizio-civile-universale/ 

Ora torniamo a Chiara: ecco qua sotto il racconto della sua esperienza.

Perché hai scelto la nostra scuola per il tuo servizio civile?

“La proposta mi è sembrata molto interessante, dopo aver avuto un’esperienza negli Scout, pensavo ci si potesse mettere molto in gioco con i ragazzi. Volevo uscire dalla mia comfort zone e far imparare qualcosa agli alunni della scuola secondaria, imparando qualcosa anche da loro visto che non mi ero mai dovuta relazionare con ragazzi di questa età.

Come è cominciata la tua avventura?

Ho cominciato il 25 maggio scorso, a fine anno scolastico. Ho iniziato il mio percorso con i ragazzi che dovevano sostenere l’esame finale del primo ciclo: ho fatto loro compagnia nel mese di giugno, supportandoli e sostenendoli nella gestione dell’ansia. Quando sono tornati a scuola, dopo gli esami, mi hanno cercata per salutarmi: mi ha fatto piacere perché vuol dire che sono riuscita a stabilire un rapporto con loro. Alcuni di loro li conoscevo fin dal doposcuola, mi erano stati affidati alcuni alunni che stavano preparando il loro elaborato finale d’esame e ho potuto dare loro supporto dal punto di vista artistico.

Come sono cambiate le tue attività con l’inizio della scuola?

In questo anno scolastico, sono riuscita anche a entrare nelle classi, nelle ore di Arte&Immagine e Tecnologia, dove ho messo in gioco le mie competenze specifiche. Anche se il doposcuola mi è sempre piaciuto di più per la possibilità di creare un vero legame con i ragazzi, che a volte si confidano e chiedono consiglio.

Perché scegliere il servizio civile? 

Si tratta di una buon collegamento tra il mondo della scuola e il settore professionale, che permette di fare le prime esperienze. Mi sono sentita accompagnata nel mondo del lavoro, gradualmente. Ed è bello poter mettere in gioco le proprie competenze in un progetto concreto. C’è poi la parte di formazione, che fa capire l’importanza del servizio civile sia dal punto di vista storico, sia da quello socio-culturale. Questa esperienza, poi, fa capire l’importanza del volontariato e di quanto ci sia bisogno di questa forma di servizio nei confronti degli altri nella società di oggi.